Catherine: Full Body e L’INCUBO di Essere Maschio

Catherine: Full Body è una di quelle gemme rare che nel mondo dei videogiochi è facile dimenticare. A vedere molte delle immagini di presentazione può sembrare semplicemente un gioco erotico dove si ha una volontà nel scegliere una donna ideale.
Niente di più sbagliato! Catherine, fuori dalle apparenze, è un titolo che vuole metterti a confronto con una realtà che molti uomini tendono a non voler affrontare, cercando il più possibile nel mettere la tua coscienza a nudo.

Erotismo sotto mentite spoglie

Nel 2011 ATLUS, autori della acclamata serie di Persona, rilasciano sul mercato un titolo particolare che non andrebbe per niente sottovalutato o dimenticato. Il titolo in questione è Catherine. Un videogioco per gran parte Puzzle Game e con una componente non trascurabile di Slice of Life. Spaccati importanti che vanno a creare una solida struttura a quella che è l’anima del videogioco, ben distante dalle mere apparenze. Il core del gioco, infatti, è l’excursus stesso che il nostro protagonista affronta, e che dovrebbe risultare terribilmente comune alla stragrande maggioranza di uomini!
Guarda caso, quello che possiamo già notare solo a osservare le varie immagini di gioco è che sono tutte bene o male provocanti.

ATLUS ha dimostrato di tenerci anch’essa a questo titolo tanto da ripubblicarlo nel 2019 in una variante più evoluta, aggiornata e con più contenuti. Catherine: Full Body è il titolo che vi voglio far scoprire quest’oggi, in un viaggio che, fuori dalle apparenze erotiche, è fatto di incubi, ansie, marciume e orrore!

Da qui in avanti l’articolo NON presenterà major spoiler rilevanti per lo svolgimento della trama, ma ci saranno minor spoiler atti a individuare il focus della trama, irrilevanti allo svolgimento, senza rovinare una possibile tua esperienza con questo gioco in futuro.
Tante informazioni sono volutamente assenti.
Buona Continuazione!

Una pace apparente

Sei un uomo di circa trent’anni senza chissà quale ambizione nella vita, a cui piace procrastinare qualsiasi cosa che possa cambiarti la vita da un momento all’altro. Per questo preferisci rimanere nella tua confort zone. Una di queste è parlare con i tuoi amici al bar, tra un bicchiere di birra e… chissà quanti altri!
A voler vedere il lato positivo quantomeno una dolce metà ce l’hai!
Non sai quanto ti sbagli! Per quanto tu possa per sempre rimanere indeciso sul tuo futuro, non è detto che anche chi più ti sta vicino possa accompagnarti nel farlo… Anzi! È qui che comincia il guaio.

Con le dovute misure magari credi poter temporeggiare ancora e ancora, rimandando il problema magari all’infinito! Ciò che non sai è che da quella porta di questo bar, in qualsiasi momento, si possa presentare una persona che da lì a poco possa mettere fine a tutti i tuoi dubbi. Ma non in maniera risolutiva.
Quella persona attraente, giovane, stupenda e vogliosa… solo per te. Per te che una decisione non sai prendere. Ci finirai a letto perché come uomo sei un essere debole alla provocazione di una bella donna seducente. Non puoi fare altro che cedere. D’altronde le idee sul futuro con la tua ragazza non ti vanno a genio. Troppo un peso pensare al matrimonio o addirittura ad avere una famiglia!

Che il tuo peggior incubo abbia inizio

È qui che comincia il tuo incubo! Un incubo di dove scappi dai tuoi doveri di coppia cercando di superarti come essere provando a risolvere i pezzi del tuo puzzle interiore. Il puzzle delle tue ansie e paure che più ti tormentano la vita e che più ti fanno marcire dentro.

Però questo puzzle presenta una caratteristica molto particolare: a seconda dei pezzi che scegli di utilizzare e l’importanza che gli darai, avrai un risultato del tutto unico, ma che più ti si addice… che ti piaccia o no.

Ma non è tutto qui mio caro… questo enorme peso che dovrai sopportare non credo sia giusto, la binarietà delle cose non è giusta! Che ne dici se a tutto ciò qualcuno aggiungesse un ulteriore complicanza? Saresti capace di individuare la tua vera natura? O finirai ancora una volta nel non dare ascolto al tuo vero io?

Mettiti alla prova e fammi vedere che essere sei per davvero!

La verità è intrinseca nell’uomo

Questo è Catherine: Full Body. Un videogioco che ci mette di fronte a un problema estremamente comune nell’uomo moderno: l’incapacità decisionale nell’ambito amoroso.
Se è vero che anche in condizioni di essere impegnati con qualcuna, anche per molti anni, possa farti sentire al sicuro, Catherine: Full Body mette in discussione proprio questa situazione. E lo fa in maniera sopraffina, evidenziando la debolezza e l’indecisione stessa dell’uomo.
Ma non solo del protagonista! Nel videogioco, infatti, vediamo anche altre situazioni al limite in ambito amoroso, per motivi molto differenti che vi invito a scoprire.

Ma perché l’opera di Katsura Hashino mette in risalto ciò? Il motivo è certamente celato all’interno del videogioco, ma non per questo non possiamo prendere in esame ciò e relegarlo alla nostra società attuale
Non devo dirvelo io, e se non ben chiaro tanto vale dare una chance a questo valido titolo!

Corposa non a caso

Vincent, il nostro povero disgraziato alter ego, è quindi alle prese con un triangolo amoroso tra la sua attuale ragazza, Katherine, e la sua vogliosa amante, Catherine. Ma nella sua versione corposa questo triangolo si trasforma in un quadrato amoroso con l’aggiunta della dolce e innocente Rin.

È con queste tre ragazze, a seconda delle scelte che prenderemo durante il gameplay e durante i momenti di slice of life al bar, è possibile ottenere un finale tra i 13 proposti nella sua versione Full Body (cinque in più dell’originale), includendo anche possibili volontà non eterosessuali.

Il gameplay dei puzzle, metafora stupenda ai pensieri che più tormentano e che più evitiamo nella vita quotidiana di un uomo, sa farsi apprezzare soprattutto una volta imparate e comprese le varie tecniche che vengono puntualmente spiegate prima di poter incontrare quei determinati ostacoli.
E questi stage non sono esenti dalla presenza di Boss Fight. Il vostro peggiore incubo!

Ma non preoccupatevi, il gioco presenta anche una modalità rilassata e con possibilità di autopilot qualora si ritenga troppo difficile il puzzle…
Per chi ama la difficoltà avrà pane per i propri denti! Le scalate che ci si ritrova ad affrontare sono a tempo e risultano impegnative già a un livello medio. Quindi è possibile peggiorare la cosa scegliendo difficoltà avanzate e/o selezionando la modalità Remix, variante che aggiunge nuove meccaniche rispetto al gioco del 2011.

Pene per la tua coscienza, ma piacere per le orecchie e per gli occhi

La Soundtrack Originale sa farsi apprezzare pur esibendo arrangiamenti di grandi classici del passato senza però mai mancare l’inconfondibile sound jazz/fusion misto al rock di Shoji Meguro, già autore delle tanto acclamate OST dei vari e recenti titoli della serie Persona.

Oltre alle musiche è doveroso anche citare le bellissime cut-scene animate dallo Studio 4°C, che mettono a risalto il disagio di Vincent, la dolcezza di Rin, la determinazione di Katherine e la sensualità di Catherine.

Dove recuperare questo horror romantico non convenzionale?

Catherine uscì per Xbox 360 e PlayStation 3 nel 2011, senza testi in italiano.
Nel gennaio 2019 arrivò il porting per PC attraverso Steam per sistemi Windows, nominato Catherine Classic.
Catherine: Full Body è uscito nel 2019 per Playstation 4 e per PlayStation Vita, e successivamente per Nintendo Switch. Questa versione è la più corposa ed è che più consiglio.
Magari, visti i recenti sviluppi dei titoli ATLUS e SEGA, possiamo pensare un giorno di vedere questa versione su Xbox, Xbox Game Pass e Steam. Ma per il momento non c’è alcuna traccia di ciò.

Io incrocio le dita per vedere Full Body su PC

Piccola curiosità per Catherine: Full Body è sapere che è il primo videogioco di casa ATLUS, assieme alla versione Classicad avere i testi in italiano, ancor prima di Persona 5 nella sua versione migliorata Royal.

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